Il primo progetto è nato nel 2016 con Leos, un pastore scozzese a pelo lungo, che ha saputo creare legami profondi fin dal primo incontro in una struttura per persone con disabilità fisiche e mentali.
L'esperienza è iniziata in una struttura d'eccellenza che ospita persone con gravi disabilità fisiche e mentali.
Leos ha saputo instaurare fin da subito relazioni profonde, portando risultati significativi con persone con disturbi dello spettro autistico e/o ritardo mentale severo.
Anche nella disabilità fisica ha avuto un impatto straordinario: ha ridato fiducia nel corpo, nelle possibilità, nella speranza.
- C'è chi, dopo una brutta caduta, ha ritrovato la forza di camminare accanto a Leos.
- C'è chi, con disturbo dello spettro autistico, ha superato la fobia del contatto fisico pur di stargli accanto e accarezzarlo.
- C'è chi ha lavorato sul controllo delle stereotipie proprio grazie alla sua presenza.
Con il tempo, le esperienze si sono ampliate: abbiamo portato i nostri progetti in residenze per anziani, scuole e centri di riabilitazione sociale, arricchendo continuamente le nostre competenze, gli amici pelosi da coinvolgere nei progetti e, elemento fondamentale, i professionisti che formano la nostra équipe multidisciplinare.
«Mi pare che con Leos ti trovi bene, avete un rapporto speciale»
«Certo, siamo amici!»
Da quello scambio semplice, affettuoso e profondo, nasce l'anima della nostra associazione. Da lì nasce il nostro nome.
A Leos – e a tutti i suoi amici e compagni di viaggio – è stata dedicata l'associazione.
Amici di Leos APS è nata per onorare e promuovere ogni giorno il legame unico tra esseri umani e animali, costruendo progetti dove affetto, rispetto e cura diventano strumenti di benessere concreto.